Oikonomico Internazionale - (De)colonizzazione
Campo Oikonomico
Date/Orari
Periodo: 2024-08-18 - 2024-08-23
Arrivi alle 17:00 del 18 Agosto
Partenze alle 10:00 del 23 Agosto
Il colonialismo prospera sulla falsità della superiorità, quando un gruppo di persone si arroga il diritto di controllare e dominare gli altri.
Nelson Mandela
È il trionfo finale di un sistema di dominio quando i dominati iniziano a cantarne le virtù.
Ngũgĩ wa Thiong’o
Gli attrezzi del padrone non smantelleranno mai la casa del padrone
Audre Lorde
Ogni regime politico e sociale che distrugge l’autodeterminazione di un popolo distrugge anche il potere creativo di quel popolo.
James Baldwin
Perché è così difficile comprendere la complessità del colonialismo e della colonizzazione? E perché così tante persone vivono indiscutibilmente all’interno di un sistema che continua a opprimere, danneggiare, disumanizzare e a credere nella superiorità di alcuni rispetto ad altri? Come può accadere se siamo tutti esseri uguali, una convinzione che la maggior parte degli esseri umani condivide intuitivamente? Inoltre, come si intersecano il colonialismo e la colonialità con le nostre nozioni di natura e con l’incapacità dell’umanità di affrontare la crisi ecologica planetaria che ha prodotto? Il colonialismo ha effettivamente facilitato la natura distruttiva del sistema globale di produzione-consumo e possiamo risolvere questo problema senza decolonizzare le nostre menti?
Per affrontare queste e altre questioni legate al tema di Agape-Oikonomia del 2024, vi invitiamo a unirvi a noi in un viaggio di 7 giorni in cui esploreremo il modo in cui il colonialismo modella la nostra vita quotidiana, come influenza le nostre identità e opportunità su scala micro e macro, e come governa le nostre relazioni nel complesso. Da un lato, esploreremo le emozioni e i sentimenti che abbiamo dentro di noi come conseguenza del vivere in questo sistema, essendo consapevoli della sua complessità e cercando di prestare attenzione non solo alla sua dimensione materiale ma anche alle sue sfumature psicologiche; l’oppressore e l’oppresso. Come possiamo trovare tracce di questo fenomeno nella nostra vita personale, come ci influenza, come lo abbiamo vissuto e forse inconsciamente ne facciamo parte, come possiamo mettere insieme le strutture con le nostre esperienze individuali e cosa possiamo fare per superarle?
Tuttavia, cercheremo di capire come ha creato e continua a plasmare le macrostrutture economiche, politiche e sociali in cui viviamo oggi. In altre parole, perché continuiamo a operare in sistemi politici ed economici che sono radicati nell’oppressione e nell’abuso di altre persone? In che modo l’interiorizzazione e la messa in atto del neoliberismo giocano il loro ruolo nel mantenimento di queste strutture? Che cosa significa essere “l’altro” in un mondo in cui ogni centimetro della vostra realtà e delle vostre esperienze è il risultato del colonialismo e della colonizzazione? È possibile liberarsi ed essere una delle persone che concepiscono e realizzano una società decolonizzata? Avremo il coraggio di decolonizzare le nostre menti durante questo campo?
Nel nostro viaggio, vi invitiamo a uscire dalla nostra zona di comfort e a sfidare noi stessi a pensare a modi creativi e pratici per smantellare i modelli in evoluzione del colonialismo e della colonialità che influenzano le nostre vite e le nostre comunità. Vi invitiamo a intraprendere questo viaggio con noi per ribellarci a queste catene. Lo faremo in un gruppo internazionale di persone provenienti da tutto il mondo attraverso attività di educazione non formale, aprendo dibattiti e discussioni, giocando e vivendo gli uni con gli altri, muovendoci, ballando, parlando, discutendo, scrivendo: stando insieme cercando di capire come decolonizzare le nostre menti. In definitiva, non importa quale sia il tuo background educativo, da dove vieni o come la società ti categorizzi: ti invitiamo come essere umano a districarti con noi in questo fenomeno complesso ma fondamentale e nelle sue implicazioni sul passato, sul presente e sul futuro dell’umanità.
Ricordiamo che:
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Gli iscritti e le iscritte accettano di partecipare interamente alla vita del campo con le sue attività di studio. Partenze anticipate e arrivi posticipati non sono consentiti; in caso di partenza anticipata imprevista la quota non è rimborsabile, nemmeno parzialmente. I tempi per l'arrivo e l’accoglienza, il primo giorno di campo, sono importanti da rispettare per motivi logistici e organizzativi, allo stesso modo, è importante la puntualità per quanto riguarda il giorno della partenza.
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A ogni partecipante si chiede di collaborare nel servizio a tavola e nell’asciugatura dei piatti, tanto perché si tratta di un aiuto necessario quanto perché rappresenta, per noi, un importante segno di condivisione del lavoro.
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Avrete la possibilità di confrontarvi con la Staff a inizio campo se ritenete di avere patologie che possano influire sulla vostra partecipazione alle attività del campo. Ci farebbe molto piacere conoscervi e chiacchierare con voi nei mesi che precedono il campo. Per informazioni di tipo logistico potete rivolgervi a ufficio@agapecentroecumenico.org, che in caso di necessità vi fornirà i recapiti diretti della Staff.
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Durante il campo è prevista una breve gita: sono quindi necessari giacca a vento, scarponcini (o robuste scarpe da ginnastica), zaino e borraccia.
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È molto importante la segnalazione anticipata di eventuali problemi di ordine medico, (medicine, allergie, diuresi, fobie, ecc...), o dietetici (allergie alimentari, cibi vietati, ecc..; in questi casi sarebbe davvero importante che ci segnalaste eventuali necessità almeno una settimana prima, per permettere alla cucina di attrezzarsi in modo adeguato. Allegate un foglio al momento dell'iscrizione e parlate direttamente alla staff all'inizio del campo.
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Adulti/e e ragazzi/e con più di 14 anni devono essere muniti di Carta di Identità o documento valido.
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Agape non risponde di incidenti o danni che dovessero verificarsi, nel corso dei campi, per inosservanza delle disposizioni del regolamento interno e delle regole decise di volta in volta nei diversi campi. Il Centro risponde del denaro contante e degli oggetti dei/lle partecipanti ai campi solo se espressamente consegnati in custodia. Agape chiederà il rimborso di danni provocati dalle persone ospiti.
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Agape non può somministrare medicinali. Se vi sono necessità particolari è necessario fornirsi dell’occorrente prima di arrivare. Il dispensario farmaceutico di Prali non è aperto tutti i giorni.
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Agape non può ospitare, per ragioni di igiene, cani o altri animali all'interno del Centro.
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Agape fornisce coperte e lenzuola, ma è necessario portarsi gli asciugamani. Le stanze sono triple o quadruple, con i bagni al piano; non sono previste camere singole o doppie.
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Vi ricordiamo che Agape è situata a 1600 metri slm e, anche d’estate, le sere sono particolarmente fredde.