Welcome back amici e amiche. Come state? E come inverno?
Qui nel salotto di casa residenti la piccola tafè si spalma lo yogurt in faccia mentre fuori splende un sole invernale…ma a proposito di invernale: avete presente sessanta cadetti/e euforici/e per un capodanno fuori dal nido? Un invernale molto ben riuscito, in cui ragazzi e ragazze hanno anche realizzato un flashmob incuriosendo i tranquilli abitanti di Prali. Uno scambio di auguri di inizio anno con i piedi nella neve e sotto la luce colorata dei fuochi sparati dalla punta della montagna. E poi canti, balli, tornei di calcetto, sangria, bolle di sapone, laser e luci, questo finchè l’alba del primo dell’anno non ci ha detto basta. Con occhi assonnati e testa pesante, ci siamo detti arrivederci all’estate con ragazzi e ragazze, per dare il benvenuto ad un nutrito(issimo) gruppo di famiglie, bambini e bambine al seguito che con grande gioia hanno inaugurato l’anno nuovo tra bob, passeggiate e lezioni di sci.
Salutate le famiglie, abbiamo salutato anche lo staffone che per l’ultima volta ha riunito i/le volenterosi/e delle staff per campi minori.
Due giorni appena per prendere fiato e finalmente qualcuno dalle valli: abbiamo accolto cinque classi di una scuola del pinerolese. Dopo un primo impatto con storia e attività di Agape, ci siamo confrontati con loro sul tema del gruppo con giochi di collaborazione e schieramento.
Non ci siamo fatti mancare il riposo dopo questo intenso inizio anno: buona parte di noi si è ammalata e ha passato giorni nel letto, tra fazzoletti e aspirine.
Sopravvissuti alla quarantena siamo riusciti a farci trovare preparati per l’arrivo dei karatechi: in venti tra ragazzi/e e adulti si sono presi un weekend per allenarsi nella neve. L’arrivo dei genitori l’ultimo giorno ci ha regalato l’atmosfera di un pranzo domenicale in famiglia tra chiacchere da ascoltare e ‘chiacchere da mangiare’.
Ora, siccome troppo riposo non ci piace, in attesa dei gruppi di febbraio e marzo, stiamo allenandoci per aderire all’iniziativa ‘one billion rising’ del 14 febbraio: musica a tutto volume e il salotto ribaltato per avere spazio sono la prova. Contro la violenza sulle donne, ci saremo anche noi al flash mob di piazza Castello. Tra l’altro, voi non verrete?
Il vento caldo di questi giorni ci fa già sognare l’estate, ma per ora attendiamo visitatori da accogliere, e accoglieremo anche voi nella prossima news! ‘Arrileggerci’!