Campo Precadetti/e 3A 2014

Campo Precadetti/e 3

sab 12/07- sab 19/07

Ragazzi e ragazze delle scuole medie

Mi casa es tu casa

“Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio, non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.” John Ruskin

Ma non sempre è così! Come la mettiamo con il fratello che studia per il saggio di tromba, il gatto che cerca di catturare le mosche, il papà che passa l’aspirapolvere, la mamma che canta sotto la doccia e il nonno sordo con la televisione al massimo volume? E come possiamo sopravvivere in una casa come Agape quando i fratelli e le sorelle sono almeno quaranta e i piatti da lavare centinaia? Non basta più chiudere la porta per lasciare fuori ciò di cui abbiamo paura e ciò che non ci piace, siamo obbligati a condividere con chi ci sta intorno la nostra intimità. Lo spazio privato e lo spazio comune si intersecano continuamente, a volte è persino difficile trovare uno spazio solamente nostro. Quanto è bello sonnecchiare al sole sul prato di Agape con le amiche e gli amici, tuttavia non sentite mai il bisogno di dormire nel vostro letto?
La casa è il posto che conosciamo meglio, il nostro rifugio, ma anche un luogo che ci riserva molte sorprese… cosa ci sarà nel vecchio baule della nonna su in soffitta? E chi è che suona al campanello?
Finché non rispondi al citofono ti rimarrà sempre il dubbio: “Pubblicità in buca, può aprire? Grazie!” o “Sono io, mi apri?”
In ogni stanza viviamo relazioni diverse, ci piace avere il salotto pieno, ma non la fila al bagno; ci piace mangiare di gusto ma non la pila di piatti nel lavandino. Tra giochi e plenarie abbiamo una settimana per capire i diversi modi di vivere ogni spazio della casa ma anche come comportarci in situazioni in cui la casa è un luogo di tutti/e come Agape.
N.B. Portare uno dei seguenti oggetti:

  • gli occhi di Paul Newman
  • le labbra Rocky Horror
  • i capelli di Lenny Kravitz
  • i muscoli di Batman

 

IMPORTANTE

Si raccomanda di avvisare l’ufficio di Agape al momento dell’iscrizione e la staff al momento dell’arrivo di eventuali allergie e/o intolleranze (alimentari e non solo), malattie o disturbi particolari. Si ricorda inoltre che il campo inizierà con la cena del primo giorno e terminerà con la colazione dell’ultimo giorno di campo. Non saranno accettati arrivi posticipati o partenze anticipate, per consentire un buon inserimento nel gruppo ed il regolare e sereno svolgimento del campo. Chiediamo inoltre una totale reperibilità in caso di problemi che possano portare ad una partenza anticipata dal centro.

Quote di partecipazione per i sette giorni di campo

QUOTA BASE: 266 euro
QUOTA ORDINARIA: 322 euro
QUOTA SOSTENITORA: 357 euro
QUOTA ENTUSIASTA: 434 euro

Per confermare la propria iscrizione al campo è necessario versare sul ccp. 20378105 intestato ad Agape Centro Ecumenico (IBAN IT85 T076 0101 0000 0002 0378 105) la quota di iscrizione al campo o una caparra di Euro 75.00, procedendo poi al saldo della quota all’arrivo ad Agape.
La caparra non verrà restituita in caso di mancata partecipazione.
Poiché i/le partecipanti riceveranno la rivista “Agape Immaginaria” chiediamo un offerta minima di 4 Euro.

Come si calcolano le quote campo

Il costo medio di un giorno ad Agape è di 38 euro a testa. Questa cifra, moltiplicata per il numero di giorni di un campo e che corrisponde alla quota base del campo, copre unicamente i costi vivi di soggiorno, ma nessuna delle ulteriori spese (materiali, rimborsi viaggi di relatori, staff, ecc.).
La quota ordinaria, invece, considera anche i costi complessivi di gestione di un campo e dunque, copre il costo il costo effettivo di partecipazione.

Segue poi la cosiddetta quota sostenitora, che è quella che ci aiuta ad integrare le quote base e contribuisce al fondo “borse campo”, in modo che ogni campo si possa di fatto mantenere da solo, con la solidarietà reciproca.

La quota entusiasta infine, come dice il nome stesso, invita, chi nel progetto di Agape crede fino in fondo, e ritiene di averne la possibilità, a sostenere anche la progettualità complessiva di un centro che ha sempre vissuto del volontariato e del contributo libero di chi partecipa alla sua vita. Potete scegliere in funzione del vostro reddito, del vostro impegno per Agape, delle vostre disponibilità del momento. Pagare una quota-campo ad Agape non è come pagare un albergo; non ci sono, infatti, clienti e personale, il servizio offerto non dipende da quanto si paga. I residenti/e e i campolavoristi/e offrono volontariamente tutto o parte del lavoro che è messo al servizio della comunità, in modo che chi partecipa ad un campo possa farlo nelle migliori condizioni possibili. I momenti di collaborazione al servizio comune, previsti per tutti, sono anche un modo di conoscere chi vive in questa settimana ad Agape. I soldi che voi pagate non servono solo per voi durante la settimana in cui siete presenti, servono anche a mantenere una struttura di più di 60 anni, a creare nuovi progetti e a permettere ad altri di partecipare alle varie attività. Questo è uno dei molteplici sensi dell’AGAPE.

Avvisi per chi viene ad Agape

  • Partecipare ad un campo ad Agape significa far parte della vita comunitaria del centro per una settimana. Chi viene ad Agape per partecipare ad un campo, ad un soggiorno di studio o a passare un periodo di ferie è invitato a rispettare alcune regole.
  • Accetta di partecipare interamente alla vita del campo con le sue attività di studio.
  • Partenze anticipate e arrivi posticipati non sono consentiti; in caso di partenza anticipata imprevista la quota non è rimborsabile nemmeno parzialmente.
  • Adulti/e e ragazzi/e con più di 15 anni devono essere muniti di Carta di Identità o documento valido.
  • Ad ogni partecipante si chiede di collaborare nel servizio a tavola e nell’asciugatura dei piatti, sia perché è un aiuto necessario sia perché è per noi un importante segno di condivisione del lavoro.
  • Agape non risponde di incidenti o danni che dovessero verificarsi nel corso dei campi per inosservanza delle disposizioni del regolamento interno e delle regole decise di volta in volta nei diversi campi. Il centro risponde del denaro contante e degli oggetti dei partecipanti ai campi solo se espressamente consegnati in custodia. Agape chiederà il rimborso di danni provocati dagli ospiti.
  • Ad Agape (1.600 m di altitudine) d’inverno c’è la neve. Sono necessari sia indumenti caldi e comodi sia calzature idonee.
    Le stanze sono da tre o quattro letti con i bagni al piano, non sono previste camere singole o doppie. Agape fornisce lenzuola e coperte, ma si chiede agli ospiti di portare gli asciugamani.
  • Per le normative igieniche non è consentito ospitare cani o altri animali nella struttura.
  • Agape non può somministrare medicinali. Se vi sono necessità particolari è necessario fornirsi dell’occorrente prima di arrivare. Il dispensario farmaceutico di Prali non è aperto tutti i giorni.