Campo Politico Internazionale 2014

Campo Politico Internazionale

dom 03/08-dom 10/08

Dai beni al bene comune: costruire nuovi paradigmi politici per combattere e superare il capitalismo globale

Gli attivisti immaginano un mondo utopico in cui le risorse del pianeta siano distribuite in modo equo, dove i diritti fondamentali, la giustizia sociale e la costruzione della pace siano promossi dai sistemi politici ed economici e dove le diverse comunità di esseri umani partecipino a un dialogo civile pacifico. Ma le ideologie politiche predominanti hanno raggiunto il loro culmine in un sistemata capitalistico guidato dal profitto che favorisce le persone ricche, impone i programmi politici dominanti sulle comunità locali, disumanizza chi si trova ai margini e distrugge l’ambiente. Si può creare un ponte tra utopia e realtà? Possiamo impiegare gli ideali sociopolitici utopici e scacciare la potente realtà del capitalismo globale e del colonialismo? In questo campo esamineremo come lottare per implementare paradigmi politici più equi che diano la priorità al bene comune a livello economico, ecologico ed etico. Ma una volta immaginato un mondo migliore, come lo costruiamo? Cosa serve ai sistemi storicamente e politicamente aggrovigliati per cambiare le priorità e riorganizzarsi? Quali sarebbero i termini di un nuovo contratto sociale che prenda in considerazione i contesti internazionali in continuo cambiamento? Una nuova politica globale post capitalista è un mito? Esamineremo se e come i potenti paradigmi politici possano essere ristrutturati, dove le persone stanno avendo successo in questa lotta e come i concetti di ricchezza possano essere ridefiniti per mettere la dignità umana e un pianeta prospero al centro della consapevolezza globale.

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Documento Prodotto nel laboratorio di Web Attivismo: link

 

 IMPORTANTE

Si raccomanda di avvisare l’ufficio di Agape al momento dell’iscrizione e la staff al momento dell’arrivo di eventuali allergie e/o intolleranze (alimentari e non solo), malattie o disturbi particolari. Si ricorda inoltre che il campo inizierà con la cena del primo giorno e terminerà con la colazione dell’ultimo giorno di campo. Non saranno accettati arrivi posticipati o partenze anticipate, per consentire un buon inserimento nel gruppo ed il regolare e sereno svolgimento del campo. Chiediamo inoltre una totale reperibilità in caso di problemi che possano portare ad una partenza anticipata dal centro.

Quote di partecipazione per i sette giorni di campo

QUOTA BASE: 266 euro
QUOTA ORDINARIA: 322 euro
QUOTA SOSTENITORA: 357 euro
QUOTA ENTUSIASTA: 434 euro

Per confermare la propria iscrizione al campo è necessario versare sul ccp. 20378105 intestato ad Agape Centro Ecumenico (IBAN IT85 T076 0101 0000 0002 0378 105) la quota di iscrizione al campo o una caparra di Euro 75.00, procedendo poi al saldo della quota all’arrivo ad Agape.
La caparra non verrà restituita in caso di mancata partecipazione.
Poiché i/le partecipanti riceveranno la rivista “Agape Immaginaria” chiediamo un offerta minima di 4 Euro.

Come si calcolano le quote campo

Il costo medio di un giorno ad Agape è di 38 euro a testa. Questa cifra, moltiplicata per il numero di giorni di un campo e che corrisponde alla quota base del campo, copre unicamente i costi vivi di soggiorno, ma nessuna delle ulteriori spese (materiali, rimborsi viaggi di relatori, staff, ecc.).
La quota ordinaria, invece, considera anche i costi complessivi di gestione di un campo e dunque, copre il costo il costo effettivo di partecipazione.

Segue poi la cosiddetta quota sostenitora, che è quella che ci aiuta ad integrare le quote base e contribuisce al fondo “borse campo”, in modo che ogni campo si possa di fatto mantenere da solo, con la solidarietà reciproca.

La quota entusiasta infine, come dice il nome stesso, invita, chi nel progetto di Agape crede fino in fondo, e ritiene di averne la possibilità, a sostenere anche la progettualità complessiva di un centro che ha sempre vissuto del volontariato e del contributo libero di chi partecipa alla sua vita. Potete scegliere in funzione del vostro reddito, del vostro impegno per Agape, delle vostre disponibilità del momento. Pagare una quota-campo ad Agape non è come pagare un albergo; non ci sono, infatti, clienti e personale, il servizio offerto non dipende da quanto si paga. I residenti/e e i campolavoristi/e offrono volontariamente tutto o parte del lavoro che è messo al servizio della comunità, in modo che chi partecipa ad un campo possa farlo nelle migliori condizioni possibili. I momenti di collaborazione al servizio comune, previsti per tutti, sono anche un modo di conoscere chi vive in questa settimana ad Agape. I soldi che voi pagate non servono solo per voi durante la settimana in cui siete presenti, servono anche a mantenere una struttura di più di 60 anni, a creare nuovi progetti e a permettere ad altri di partecipare alle varie attività. Questo è uno dei molteplici sensi dell’AGAPE.

Avvisi per chi viene ad Agape

  • Partecipare ad un campo ad Agape significa far parte della vita comunitaria del centro per una settimana. Chi viene ad Agape per partecipare ad un campo, ad un soggiorno di studio o a passare un periodo di ferie è invitato a rispettare alcune regole.
  • Accetta di partecipare interamente alla vita del campo con le sue attività di studio.
  • Partenze anticipate e arrivi posticipati non sono consentiti; in caso di partenza anticipata imprevista la quota non è rimborsabile nemmeno parzialmente.
  • Adulti/e e ragazzi/e con più di 15 anni devono essere muniti di Carta di Identità o documento valido.
  • Ad ogni partecipante si chiede di collaborare nel servizio a tavola e nell’asciugatura dei piatti, sia perché è un aiuto necessario sia perché è per noi un importante segno di condivisione del lavoro.
  • Agape non risponde di incidenti o danni che dovessero verificarsi nel corso dei campi per inosservanza delle disposizioni del regolamento interno e delle regole decise di volta in volta nei diversi campi. Il centro risponde del denaro contante e degli oggetti dei partecipanti ai campi solo se espressamente consegnati in custodia. Agape chiederà il rimborso di danni provocati dagli ospiti.
  • Ad Agape (1.600 m di altitudine) d’inverno c’è la neve. Sono necessari sia indumenti caldi e comodi sia calzature idonee.
    Le stanze sono da tre o quattro letti con i bagni al piano, non sono previste camere singole o doppie. Agape fornisce lenzuola e coperte, ma si chiede agli ospiti di portare gli asciugamani.
  • Per le normative igieniche non è consentito ospitare cani o altri animali nella struttura.
  • Agape non può somministrare medicinali. Se vi sono necessità particolari è necessario fornirsi dell’occorrente prima di arrivare. Il dispensario farmaceutico di Prali non è aperto tutti i giorni.