Campo Precadetti/e 1
sab 05/07-sab 12/07
Bambini e bambine che hanno frequentato I, II o III elementare
C’è Nessuno?
.
Di Odìsseo, né zotico né gretto,
d’ingegno mai carente, mai negletto,
al precadetto e alla precadetta,
racconta le sfortune, o musa eletta,
così che il vasto e periglioso mondo,
dal giorno quinto al decimo secondo
di luglio, tutto navighi e percorra
con vento in poppa e privo di zavorra.
Eurimaco, Telemaco ed Eumeo,
Penelope, Laerte, Argo, Atreo,
saranno consigliere e consiglieri;
Mirmìdoni, Lestrìgoni e Cimmerii
ci aiuteranno, e se saremo cauti
navigheremo come gli Argonauti!
Feaci, Proci, Cìconi ed Ogigi,
Fenici, Argivi, Cìdoni e poi Frigi,
gli dei, le dee, gli eroi e le eroine
cagion di amori e lacrime a dozzine,
protagonisti son di questa storia
chi con modestia, chi con troppa boria.
Con giochi, gite, storie, canti e balli,
vedrai, la settimana in queste valli
sarà indimenticabile! che aspetti?
su, forza, precadette e precadetti! “
Quest’anno, insieme a tutti e tutte voi, vogliamo ripercorrere il viaggio che, come racconta Omero, Ulisse e i suoi fedeli compagni intrapresero per tornare a casa dopo la guerra di Troia. Dieci lunghissimi anni di peripezie – e, per la verità, più di un sollazzo – per giungere ad Itaca (600 chilometri, neanche avessero preso l’interregionale…). Cominceremo a conoscerci un po’ meglio grazie a qualche gioco di presentazione, per poi buttarci subito tutte e tutti insieme nel vivo del campo: con le nostre compagne e e i nostri compagni scopriremo, attraverso avvincenti giochi di simulazione, in cosa consistano l’astuzia, la curiosità e il coraggio del nostro eroe e se questa avventurosa tenacia non abbia un prezzo…
Quando avremo bisogno di una tregua dal mal di mare, partiremo in esplorazione delle montagne intorno ad Agape, senza scordarci la borraccia per il profumato vino di Pramno!
Non mancherà un falò serale, attorno al quale ci esibiremo intonando i canti della nostra terra natia e arrostendo gustosi manicaretti. Ogni sera, prima di ritirarci tutti e tutte sotto coperta, o coperte per freddolosi e freddolose, ci racconteremo le storie di Ulisse e di Telemaco che si cercano e non si trovano; di Penelope che fila la tela e di chi le fa il filo; di Argo che, aspettando il ritorno del padrone, batte tutti i record di longevità canina; dei Lotofagi, che sembrano aver risolto l’annoso problema della dieta monoalimento; dei Lestrigoni, che nessuno ricorda mai bene chi siano…
Insomma, noi non stiamo già più nella pelle! Vi aspettiamo!
IMPORTANTE
Si raccomanda di avvisare l’ufficio di Agape al momento dell’iscrizione e la staff al momento dell’arrivo di eventuali allergie e/o intolleranze (alimentari e non solo), malattie o disturbi particolari. Si ricorda inoltre che il campo inizierà con la cena del primo giorno e terminerà con la colazione dell’ultimo giorno di campo. Non saranno accettati arrivi posticipati o partenze anticipate, per consentire un buon inserimento nel gruppo ed il regolare e sereno svolgimento del campo. Chiediamo inoltre una totale reperibilità in caso di problemi che possano portare ad una partenza anticipata dal centro.
Quote di partecipazione per i sette giorni di campo
QUOTA BASE: 266 euro
QUOTA ORDINARIA: 322 euro
QUOTA SOSTENITORA: 357 euro
QUOTA ENTUSIASTA: 434 euro
Per confermare la propria iscrizione al campo è necessario versare sul ccp. 20378105 intestato ad Agape Centro Ecumenico (IBAN IT85 T076 0101 0000 0002 0378 105) la quota di iscrizione al campo o una caparra di Euro 75.00, procedendo poi al saldo della quota all’arrivo ad Agape.
La caparra non verrà restituita in caso di mancata partecipazione.
Poiché i/le partecipanti riceveranno la rivista “Agape Immaginaria” chiediamo un offerta minima di 4 Euro.
Come si calcolano le quote campo
Il costo medio di un giorno ad Agape è di 38 euro a testa. Questa cifra, moltiplicata per il numero di giorni di un campo e che corrisponde alla quota base del campo, copre unicamente i costi vivi di soggiorno, ma nessuna delle ulteriori spese (materiali, rimborsi viaggi di relatori, staff, ecc.).
La quota ordinaria, invece, considera anche i costi complessivi di gestione di un campo e dunque, copre il costo il costo effettivo di partecipazione.
Segue poi la cosiddetta quota sostenitora, che è quella che ci aiuta ad integrare le quote base e contribuisce al fondo “borse campo”, in modo che ogni campo si possa di fatto mantenere da solo, con la solidarietà reciproca.
La quota entusiasta infine, come dice il nome stesso, invita, chi nel progetto di Agape crede fino in fondo, e ritiene di averne la possibilità, a sostenere anche la progettualità complessiva di un centro che ha sempre vissuto del volontariato e del contributo libero di chi partecipa alla sua vita. Potete scegliere in funzione del vostro reddito, del vostro impegno per Agape, delle vostre disponibilità del momento. Pagare una quota-campo ad Agape non è come pagare un albergo; non ci sono, infatti, clienti e personale, il servizio offerto non dipende da quanto si paga. I residenti/e e i campolavoristi/e offrono volontariamente tutto o parte del lavoro che è messo al servizio della comunità, in modo che chi partecipa ad un campo possa farlo nelle migliori condizioni possibili. I momenti di collaborazione al servizio comune, previsti per tutti, sono anche un modo di conoscere chi vive in questa settimana ad Agape. I soldi che voi pagate non servono solo per voi durante la settimana in cui siete presenti, servono anche a mantenere una struttura di più di 60 anni, a creare nuovi progetti e a permettere ad altri di partecipare alle varie attività. Questo è uno dei molteplici sensi dell’AGAPE.
Avvisi per chi viene ad Agape
- Partecipare ad un campo ad Agape significa far parte della vita comunitaria del centro per una settimana. Chi viene ad Agape per partecipare ad un campo, ad un soggiorno di studio o a passare un periodo di ferie è invitato a rispettare alcune regole.
- Accetta di partecipare interamente alla vita del campo con le sue attività di studio.
- Partenze anticipate e arrivi posticipati non sono consentiti; in caso di partenza anticipata imprevista la quota non è rimborsabile nemmeno parzialmente.
- Adulti/e e ragazzi/e con più di 15 anni devono essere muniti di Carta di Identità o documento valido.
- Ad ogni partecipante si chiede di collaborare nel servizio a tavola e nell’asciugatura dei piatti, sia perché è un aiuto necessario sia perché è per noi un importante segno di condivisione del lavoro.
- Agape non risponde di incidenti o danni che dovessero verificarsi nel corso dei campi per inosservanza delle disposizioni del regolamento interno e delle regole decise di volta in volta nei diversi campi. Il centro risponde del denaro contante e degli oggetti dei partecipanti ai campi solo se espressamente consegnati in custodia. Agape chiederà il rimborso di danni provocati dagli ospiti.
- Ad Agape (1.600 m di altitudine) d’inverno c’è la neve. Sono necessari sia indumenti caldi e comodi sia calzature idonee.
Le stanze sono da tre o quattro letti con i bagni al piano, non sono previste camere singole o doppie. Agape fornisce lenzuola e coperte, ma si chiede agli ospiti di portare gli asciugamani. - Per le normative igieniche non è consentito ospitare cani o altri animali nella struttura.
- Agape non può somministrare medicinali. Se vi sono necessità particolari è necessario fornirsi dell’occorrente prima di arrivare. Il dispensario farmaceutico di Prali non è aperto tutti i giorni.