Campo Politico Internazionale 2015

15-22 agosto 2015

Pedagogia della pace

In vista di nuovi paradigmi per la sicurezza della persone.

Campo Politico Internazionale 2015

In un mondo in cui il termine “Sicurezza” è diventato un sinonimo di protezione delle élite alla ricerca di guadagni economici a discapito delle comunità umane ed ecologiche e spesso attraverso mezzi militari e para-militari, gli attivisti e le attiviste stanno sempre più sottolineando l’importanza della necessità di cercare un nuovo paradigma politico internazionale: la sicurezza per le persone. Gli esseri umani hanno il diritto di vivere in pace nei luoghi in cui abitano. E hanno anche il diritto di spostarsi. Le frontiere e le comunità dovrebbero essere piazze di scambio piuttosto che avamposti militari volti a tutelare gli interessi delle multinazionali. Invece di essere intrappolate in un permanente “Stato di sicurezza”, armato, militarizzato, e legato alle dinamiche della guerra, le persone dovrebbero godere di una sicurezza che allontana la fame e la disoccupazione, i rischi per la salute, la contaminazione nucleare, la violenza dello Stato, i disastri climatici indotti dall’uomo e neo-colonialismo. Negli ultimi anni, la pedagogia della pace è emersa come un nuovo concetto per definire le lotte dal basso per contrastare la cultura dominante attuale della violenza perpetrata dai militari, dai governi e dall’ordine economico globalizzato, in nome della crescita economica e della guerra al terrorismo. Le persone dovrebbero convergere in un movimento globale per denunciare questa cultura della morte e promuovere strategie pedagogiche per la pace. Seguendo il filo rosso tematico dello scorso anno sui nuovi paradigmi politici per superare il capitalismo, il Campo Politico Internazionale di quest’anno sarà una sfida per i/le partecipanti a riflettere sulle nuove forme di attivismo necessario per raggiungere una sicurezza per le persone più autentica.

 

Importante

Si raccomanda di avvisare l’ufficio di Agape al momento dell’iscrizione e la staff al momento dell’arrivo di eventuali allergie e/o intolleranze (alimentari e non solo), malattie o disturbi particolari. Si ricorda, inoltre, che il campo inizierà con la cena del primo giorno e terminerà con la colazione dell’ultimo giorno di campo. Per consentire un buon inserimento nel gruppo e il regolare e sereno svolgimento del campo, non saranno accettati arrivi posticipati o partenze anticipate.

Quote di partecipazione

QUOTA BASE: 265 euro
QUOTA ORDINARIA: 310 euro
QUOTA SOSTENITORA: 360 euro
QUOTA ENTUSIASTA: 410 euro

Per confermare la propria iscrizione al campo è necessario versare sul ccp. 20378105 intestato ad Agape Centro Ecumenico (IBAN IT85T0760101000000020378105) la quota di iscrizione al campo o una caparra di Euro 75.00, procedendo poi al saldo della quota all’arrivo ad Agape.
La caparra non verrà restituita in caso di mancata partecipazione.
Poiché i/le partecipanti riceveranno la rivista “Agape Immaginaria”, chiediamo un’offerta minima di 4 Euro.

Come si calcolano le quote campo

Il costo medio di un giorno ad Agape è di 39 euro a testa. Questa cifra, moltiplicata per il numero di giorni di un campo e che corrisponde alla quota base del campo, copre unicamente i costi vivi di soggiorno, ma nessuna delle ulteriori spese (materiali, rimborsi viaggi di relatori, staff, ecc.).
La quota ordinaria, invece, considera anche i costi complessivi di gestione di un campo e, dunque, copre il costo il costo effettivo di partecipazione.

Segue poi la cosiddetta quota sostenitora, che è quella che ci aiuta a integrare le quote base e contribuisce al fondo “borse campo”, in modo che ogni campo si possa, di fatto, mantenere da solo, attraverso la solidarietà reciproca.

La quota entusiasta, infine, come suggerisce il nome, invita chi nel progetto di Agape crede fino in fondo – e ritiene di averne la possibilità – a sostenere anche la progettualità complessiva di un centro che ha sempre vissuto del volontariato e del contributo libero di chi partecipa alla sua vita. Le quote, infatti, non servono soltanto per le spese della settimana durante la quale sarete presenti: aiutano, infatti, a mantenere una struttura con più di sessant’anni di età, a creare nuovi progetti e a permettere a altri e altre di partecipare alle attività del Centro. Potete scegliere in funzione del vostro reddito, del vostro impegno per Agape, delle vostre disponibilità del momento. Pagare una quota-campo ad Agape non è come pagare un albergo: non ci sono, infatti, clienti e personale e il servizio offerto non dipende da quanto si paga. Residenti e Campolavoro offrono volontariamente tutto o parte del lavoro che è messo al servizio della comunità, in modo che chi partecipa a un campo possa farlo nelle migliori condizioni possibili. I momenti di collaborazione al servizio comune, previsti per tutti e tutte, sono anche un modo di conoscere chi vive in questa settimana ad Agape.

Avvisi per chi viene ad Agape

Partecipare a un campo ad Agape significa far parte della vita comunitaria del Centro per una settimana. Chi viene ad Agape per partecipare a un campo, a un soggiorno di studio o a passare un periodo di ferie è invitato a rispettare alcune regole.

  • Accetta di partecipare interamente alla vita del campo con le sue attività di studio.
  • Partenze anticipate e arrivi posticipati non sono consentiti; in caso di partenza anticipata imprevista la quota non è rimborsabile, nemmeno parzialmente.
  • Adulti/e e ragazzi/e con più di 15 anni devono essere muniti di Carta di Identità o documento valido.
  • Ad ogni partecipante si chiede di collaborare nel servizio a tavola e nell’asciugatura dei piatti, tanto perché si tratta di un aiuto necessario quanto perché rappresenta, per noi, un importante segno di condivisione del lavoro.
  • Agape non risponde di incidenti o danni che dovessero verificarsi, nel corso dei campi, per inosservanza delle disposizioni del regolamento interno e delle regole decise di volta in volta nei diversi campi. Il Centro risponde del denaro contante e degli oggetti dei/lle partecipanti ai campi solo se espressamente consegnati in custodia. Agape chiederà il rimborso di danni provocati dalle persone ospiti.
  • Ad Agape (1.600 m di altitudine) d’inverno c’è la neve. Sono necessari sia indumenti caldi e comodi sia calzature idonee.
    Le stanze sono da tre o quattro letti con i bagni al piano, non sono previste camere singole o doppie. Agape fornisce lenzuola e coperte, ma si chiede agli ospiti di portare i propri asciugamani.
  • Per le normative igieniche, non è consentito ospitare cani o altri animali nella struttura.
  • Agape non può somministrare medicinali. Se vi sono necessità particolari è necessario fornirsi dell’occorrente prima di arrivare. Il dispensario farmaceutico di Prali non è aperto tutti i giorni.